

Gusto: Sapori concentrati e piuttosto seri di peso medio che rivestono il palato su un gusto giovanile, austero, fermo e finale persistente.
Profumo: Nota di testa di tisana fluttua sopra gli aromi maturi di vari frutti rossi insieme a abbondanti ciuffi floreali e di terra morbida.
Colore: Rosso rubino
Grado alcolico: 13.54%
A cosa abbinarlo: Perfetto per piatti a base di pollame e carni bianche o piatti più delicati a base di selvaggina, agnello o manzo.
Come servirlo: esprime il suo massimo se servito tra i 16 e i 18 gradi.
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Domaine Trapet non è esattamente un nome nuovo in Borgogna. Coltivano uva a Gevrey-Chambertin dal 1800 e hanno parcelle straordinarie in tutti i migliori vigneti, fino a Le Chambertin incluso. In passato, vendevano le loro uve migliori a aziende del calibro di Domaine Drouhin e Maison Leroy.
Ma dagli anni '60 imbottigliano i propri vini. Lo stile ha oscillato un po’, poiché gli stili sono cambiati con le generazioni. Oggi il domaine è gestito da Jean-Louis Trapet, il cui stile può essere meglio riassunto come un'attenzione particolare alla produzione del delizioso Pinot Nero.
Ecco gli aspetti tecnici: estrazione leggera (un tocco di bâtonnage o follatura all'inizio della fermentazione, ma solo rimontaggio, ovvero rimontaggi, dopo), pochissimo rovere nuovo e grappolo intero quando le uve sono idealmente sane ( cosa abbastanza frequente visto che l’agricoltura è biodinamica).
Sembra quello che stanno facendo oggi molti dei migliori della Borgogna. Ma in un'area Trapet si discosta: mentre la vinificazione "riduttiva" è di gran moda (limitando l'esposizione del vino all'ossigeno), a Trapet piace rendere i suoi vini aperti e accessibili fin dal rilascio, anche utilizzando la minor quantità di zolfo possibile nel processo. È così che rende il suo Pinot Nero così delizioso!
Scheda tecnica
Riferimenti Specifici