

Gusto: Al palato è intenso e complesso con aromi fruttati, eterei e terziari. Armonioso e vellutato, ha tannini morbidi, una piacevole freschezza e sapidità. Finale lungo e persistente.
Profumo: Profumo fine ed elegante di viola, frutti rossi e di delicate note terziarie, speziate e tostate.
Colore: Rosso rubino con riflessi granata.
Grado alcolico: 13.5%
A cosa abbinarlo: Brasati di carne rossa, selvaggina e con piatti di carne saporiti, con preparazioni elaborate, aromatico-speziate.
Come servirlo: esprime il suo massimo se servito tra i 16 e i 18 gradi.
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Crichet Pajé nasce dal dialetto piemontese, con cui storicamente venivano nominate le diverse vigne prima che nascesse lo stato italiano. Il termine Crichet significa “parte alta della piccola collina”, ovvero la posizione ottimale per la coltura del Nebbiolo, che ama essere ben esposto e riparato dai venti da colline più alte; il termine Pajé fa riferimento al vigneto di origine. Il Crichet Pajé nasce da una microparticella all’interno del vigneto del Pajé particolarmente ricca in marne calcaree bianche ed é la vigna con maggiore contenuto di calcare attivo: si tratta di una superficie di poco più di mezzo ettaro con suolo e microclima unici. Questo vino é nato dalla ricerca di Giovanni Roagna, che dopo aver acquistato il vigneto nel 1953, dopo anni di sperimentazione é riuscito a selezionare questo terroir unico. Nel corso degli anni il Crichet veniva invecchiato più a lungo poiché necessitava di molto tempo per maturare, era la riserva personale della famiglia, utilizzata per gli avvenimenti più importanti. Nel 1978 Alfredo Roagna decise di far conoscere al mondo il Crichet Pajé: è dunque questa la prima annata rintracciabile sul mercato. Il Crichet Pajé 2011 docg Roagna necessita di una lunga maturazione infatti esce dalla cantina a circa 10 anni dal millesimo. Prima di essere vinificata l’uva segue due selezioni manuali per controllarne la perfetta integrità. La fermentazione avviene esclusivamente in tine di legno e si protrae per una decina di giorni. Viene poi applicata l’antica tecnica di macerazione a cappello sommerso, che dura circa 2 mesi e mezzo, tre mesi (80-90 giorni). Il vino matura in una botte di rovere neutro.
Scheda tecnica
Riferimenti Specifici