

Annata: 2018
Denominazione: Trebbiano d’Abruzzo DOC
Vitigni: Trebbiano 100%
Alcol: 13,5%
Temperatura di servizio: 10/12°C
Tipologia: Bianco Abruzzo Biologici, Artigianali, Triple A, Lieviti indigeni, Vignaioli Indipendenti
Abbinamenti: Antipasti di terra a zuppe e minestre, Primi piatti, Secondi piatti di pesce, Carne bianca
Colore: Giallo paglierino,
Profumo: al naso sprigiona un bouquet di frutti gialli ed erbe aromatiche.
Gusto: al palato, si apre con grande freschezza e sapidità e buona struttura. Si sviluppa su evidenti note fruttate chiudendo con grande slancio minerale, armonico e persistente. Grande piacevolezza gustativa.
Consumo ideale: Un grande vino se bevuto in gioventù, un vino spaziale se avrete la pazienza di aspettare qualche decennio
Peculiarità: Questo Trebbiano d’Abruzzo...
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Annata: 2018
Denominazione: Trebbiano d’Abruzzo DOC
Vitigni: Trebbiano 100%
Alcol: 13,5%
Temperatura di servizio: 10/12°C
Tipologia: Bianco Abruzzo Biologici, Artigianali, Triple A, Lieviti indigeni, Vignaioli Indipendenti
Abbinamenti: Antipasti di terra a zuppe e minestre, Primi piatti, Secondi piatti di pesce, Carne bianca
Colore: Giallo paglierino,
Profumo: al naso sprigiona un bouquet di frutti gialli ed erbe aromatiche.
Gusto: al palato, si apre con grande freschezza e sapidità e buona struttura. Si sviluppa su evidenti note fruttate chiudendo con grande slancio minerale, armonico e persistente. Grande piacevolezza gustativa.
Consumo ideale: Un grande vino se bevuto in gioventù, un vino spaziale se avrete la pazienza di aspettare qualche decennio
Peculiarità: Questo Trebbiano d’Abruzzo nasce dalla passione viscerale di Emidio nei confronti della vigna e dalla voglia instancabile di sorprendere tanto gli appassionati più curiosi quanto i tradizionalisti più radicale. Siamo di fronte a un vitigno antico e autoctono, generalmente considerato di neutri profumi e di media struttura, ma non per Emidio Pepe che è riuscito a trasformare l’olfatto del Trebbiano d’Abruzzo in un ricco bouquet di creta, di mele renette, di girasoli, di frutta secca e di funghi champignon. Il terroir, ai piedi del Gran Sasso, è un qualcosa di speciale: le nette escursioni termiche tra il giorno e la notte “stressano” l’uva quanto basta per farle sprigionare profumi intensi e la vicinanza con il Mar Adriatico apporta quel tono minerale e sapido rendono la beva appagante e memorabile. Il Trebbiano d’Abruzzo di Emidio Pepe è pigiato coi piedi, proprio come una volta, in tini di legno ed è lasciato a fermentare spontaneamente in vasche di cemento vetrificate, dove resterà ad affinare per alcuni mesi.
Scheda tecnica
Riferimenti Specifici