Un vino che esprime la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante come la mia trisavola Leonia che mi ha ispirato nelle scelte innovative. Fu Lei ad impiantare vitigni francesi a Pomino, vinificandoli nella prima cantina italiana a gravità, ricevendo in premio la medaglia d'oro all'Expo di Parigi nel 1878.
Un vino che esprime la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante come la mia trisavola Leonia che mi ha ispirato nelle scelte innovative. Fu Lei ad impiantare vitigni francesi a Pomino, vinificandoli nella prima cantina italiana a gravità, ricevendo in premio la medaglia d'oro all'Expo di Parigi nel 1878.Il prolungato affinamento sui lieviti in bottiglia dona al primo impatto un intenso profumo di crosta di pane e pasticceria, che subito lasciano spazio a un fresco bouquet di fiori primaverili con note agrumate. Seguono sentori di noce moscata e di foglie di timo. Effervescenza persistente e spiccata sapidità: stupisce all'assaggio il Leonia Brut, perfetta unione del vivace Chardonnay (riconoscibile dalle note di pompelmo) col generoso Pinot Nero (evidente nella sua corposità). Finale con retrogusto di liquirizia e piacevole ritorno alcolico.
error
Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione
feedback
Segnala commento
Sei sicuro di voler segnalare questo commento?
check_circle
Segnalazione inviata
La tua segnalazione è stata inviata e sarà esaminata da un moderatore.
error
Non è stato possibile inviare la tua segnalazione
Scrivi la tua recensione
check_circle
Recensione inviata
Il tuo commento è stato acquisito e sarà disponibile dopo l'approvazione da parte di un moderatore.
error
Non è stato possibile inviare la tua recensione
Un vino che esprime la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante come la mia trisavola Leonia che mi ha ispirato nelle scelte innovative. Fu Lei ad impiantare vitigni francesi a Pomino, vinificandoli nella prima cantina italiana a gravità, ricevendo in premio la medaglia d'oro all'Expo di Parigi nel 1878.