

Gusto: Ben strutturato e decisamente armonico, avvolgente, con un ottimo l'equilibrio tra acidità e dolcezza
Profumo: Grande intensità aromatica, con aromi che ricordano la frutta candita, il miele e gli agrumi
Colore: Giallo dorato
Grado alcolico: 13%
A cosa abbinarlo: Da abbinare ad uno strudel di mele ma anche ad una scaloppa di foie gras.
Come servirlo: Esprime il suo massimo se servito tra i 10 e i 12 gradi.
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Sono passati più di sei secoli da quando il Castello della Sala fu costruito per la nobile famiglia Monaldeschi della Vipera. Nello stesso periodo Giovanni di Piero Antinori aderì alla corporazione dei Vinattieri di Firenze. Le storie del Castello della Sala e degli Antinori si sono poi incontrate nel 1940 quando Niccolò Antinori acquistò il Castello con l’intento di produrvi vini bianchi. Tra questi brilla il Muffato della Sala, vino bianco dolce ottenuto da uve attaccate da muffa nobile, la Botrytis Cinerea, che disidrata l’acino concentrando zuccheri e sostanze aromatiche. La loro raccolta si è protratta per più di un mese per dar modo a tutte le uve di giungere a una perfetta maturazione.
Scheda tecnica
Riferimenti Specifici