Provenienza e conservazione della vinaccia: Neive, Barbaresco, Trezzo, Treiso ed Alba. Aree di DOC DOCG. La vinaccia, scelta per essere fresca ed ancora grondante di mosto, mescolata secondo un'antica ricetta di Serafino Levi, viene subito compressa in fosse sotterranee al fine di ottenere una concia naturale, in grado di estrarre tutti gli aromi ed i sapori dell'uva.
Provenienza e conservazione della vinaccia: Neive, Barbaresco, Trezzo, Treiso ed Alba. Aree di DOC DOCG. La vinaccia, scelta per essere fresca ed ancora grondante di mosto, mescolata secondo un'antica ricetta di Serafino Levi, viene subito compressa in fosse sotterranee al fine di ottenere una concia naturale, in grado di estrarre tutti gli aromi ed i sapori dell'uva.Caratteristiche dell'alambicco: Alambicco discontinuo in rame, l'unico al mondo, ancora attivo a fuoco diretto per la distillazione della grappa.Sistema di distillazione Grappa distillata da ignari con metodo discontinuo a fuoco diretto e con vinacce sommerse. Il vapore generato dalla distillazione della vinaccia, arricchitosi delle componenti alcolico-aromatiche, viene condensato con successiva distillazione frazionata della flemma in colonna di rame a 7 piatti. Questa procedura perfezionata da Romano Levi e a tutt'oggi rigorosamente rispettata, garantisce il perfetto mantenimento di tutte le componenti aromatiche, determinanti per le caratteristiche organolettiche: della Grappa.Data di inserimento nel legno: Immediatamente al momento della distillazione.Permanenza in legno.Invecchiamento per cinque anni in botti classiche piemontesi da circa 700 litri, in legno di essenze diverse, conservate in locale con giusta umiditè° ed a temperatura costante tra 14 e 19 gradi C °.Certificazione di invecchiamento in legno: Il nostro Mastro Distillatore ed il Controllore certificano che questa Grappa Riserva è stata invecchiata in legno, per il periodo sopra indicato, prima dell'imbottigliamento.
Provenienza e conservazione della vinaccia: Neive, Barbaresco, Trezzo, Treiso ed Alba. Aree di DOC DOCG. La vinaccia, scelta per essere fresca ed ancora grondante di mosto, mescolata secondo un'antica ricetta di Serafino Levi, viene subito compressa in fosse sotterranee al fine di ottenere una concia naturale, in grado di estrarre tutti gli aromi ed i sapori dell'uva.